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Caserta, Caserta, Italy
Avvocato presso l'Ordine di Santa Maria C.V. - Conciliatore presso la Camera di Commercio di Caserta, la Camera di Conciliazione dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V., presso l'Organismo ME.DIA.R.E. -

giovedì 6 giugno 2013

L' Autovelox nascosto determina il reato di truffa. Sentenza Cassazione n°22158/13

L'Autovelox nascosto determina il reato di truffa.


Sentenza Cassazione n°22158/13

Con la predetta sentenza la Cassazione è ritornata a giudicare la liceità di nuove apparecchiature autovelox utilizzate per il rilevamento della velocità, nonché il rapporto tra le società fornitrici e gli enti comunali.   
La fattispecie in esame riguarda il sequestro di alcune apparecchiature autovelox nascoste dentro auto civette ai margini della strada, in alcune zone del Cosentino, le quali erano regolarmente tarate e apparentemente conformi alla legge.

Si è quindi stabilito che per tali fattispecie si determina il reato di truffa per la società che fornisce gli autovelox all'amministrazione comunale e poi ne cura il posizionamento all'interno di autovetture in modo da nasconderli agli automobilisti. 

Tali apparecchi di controllo elettronico della velocità sono occultati dentro vetture civetta ai margini della carreggiata, e secondo la Cassazione, in tali casi si configura il reato di truffa ai danni degli utenti della strada: gli autovelox infatti – per giurisprudenza consolidata – devono essere dislocati in postazioni visibili e, peraltro, anticipati da segnaletica verticale.

Se il giudice ravvisa, dunque, gli estremi della truffa, gli apparecchi di controllo elettronico, per quanto regolarmente funzionanti, leciti e tarati, devono essere posti sotto sequestro
La conseguenza diretta è l'accoglimento dei ricorsi presentati dagli automobilisti all'ufficio del Giudice di Pace.



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