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Caserta, Caserta, Italy
Avvocato presso l'Ordine di Santa Maria C.V. - Conciliatore presso la Camera di Commercio di Caserta, la Camera di Conciliazione dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V., presso l'Organismo ME.DIA.R.E. -

lunedì 24 giugno 2013

DECRETO DEL FARE - Le misure principali.

Le Principali misure approvate con il cd. "Decreto del Fare"
(decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013)

Con il cd. “Decreto del Fare” il governo approva 86 articoli con l’intenzione di apportare varie modifiche che, si auspica, possano dare una significativa spinta alla crescita dell’economia - DL n. 69 del 21 giugno 2013.
Entrato in vigore dal 22 giugno 2013 il Decreto apporta diverse novità in tutti i settori, come nell’edilizia, l’ambiente, le infrastrutture, al fine di rilanciare le opere pubbliche, fino a stilare una Mappa dei Cantieri del Decreto del Fare.
Vengono introdotte diverse misure per le IMPRESE, al fine di rendere più facile accedere al fondo di garanzia delle PMI. Stanziati, 2,5 miliardi per l’acquisto di nuovi macchinari e le PMI potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo. I finanziamenti saranno concessi entro il 31 dicembre 2016 da banche convenzionate ed avranno durata massima di 5 anni e per un valore non superiore a 2 milioni di euro per ciascuna impresa.

In breve alcune delle principali novità:
- Introdotta la possibilità di richiedere il certificato di agibilità per singoli edifici o singole porzioni della costruzione, purché funzionalmente autonomi. Il certificato di agibilità “parziale” così ottenuto può essere prorogato una sola volta per un periodo massimo di 3 anni.
- L’ente della riscossione dei tributi Equitalia non potrà più procedere all'esproprio dell'abitazione principale, a meno che l'unico bene del debitore non sia di pregio. Si esce dal piano di dilazione se non si pagano 5 rate, prima bastavano due rate consecutive non pagate.

 - Istituzione dell’obbligo per le pubbliche amministrazioni di indennizzare gli utenti in caso di ritardo nella conclusione di un procedimento amministrativo. La sanzione sarà di 50 euro con un massimo di 4.000 euro.
- Istituire l'anagrafe nazionale degli assistiti, al fine di monitorare le prestazioni erogate dalle ASL. Abolizione del libretto sanitario personale.
- Obbligo delle stazioni appaltanti di acquisire il Durc  on-line.
- Abolizione del certificati medico di sana e robusta costituzione per gli ufficiali esattoriali.
- Allungamento a 6 mesi della durata del documento di regolarità contributiva delle imprese.

- Modifiche al Concordato preventivo in bianco.
Per evitare l’abuso dello strumento del concordato preventivo in bianco al fine di evitare momento del fallimento, si dispone che l’impresa non potrà più limitarsi alla semplice domanda iniziale in bianco, ma dovrà depositare, a fini di verifica, l’elenco dei suoi creditori con i relativi debiti.
Il Tribunale potrà, inoltre, nominare un commissario giudiziale, che controllerà se l’impresa in crisi si sta effettivamente attivando per predisporre una compiuta proposta di pagamento ai creditori. In presenza di atti in frode ai creditori, il Tribunale potrà chiudere la procedura;

- Reintroduzione della Mediazione obbligatoria.
Con il Decreto del Fare viene reintrodotto l’istituto obbligatorio della Mediaconciliazione, a distanza di pochi mesi dalla dichiarazione di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale per eccesso di delega.
Anche per questo governo, come per il precedente, l’obiettivo della riforma è quello di evitare un elevato numero di processi e snellire le procedure giudiziarie.
Questa volta vengono apportate delle modifiche tra cui l’esclusione dalla mediazione obbligatoria del contenzioso riguardante i danni da circolazione di autovettutre e natanti;

Il titolo di “mediatore” viene attribuito a tutti gli avvocati iscritti all’albo.
(la reintroduzione della Mediazione e le modifiche verranno trattate l’apposita sezione del blog)

- Modifiche all’Opposizione al Decreto Ingiuntivo.
Il decreto del fare ha introdotto ulteriori misure per la tutela del credito tra cui le modifiche al procedimento di opposizione al Decreto Ingiuntivo.
Il creditore che si costituisce nel termine indicato dall’art. 163 bis c.p.c. , potrà ottenere l’anticipazione della prima udienza entro e non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine minimo a comparire. Il Giudice dovrà decidere alla prima udienza sulla richiesta di provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo con ordinanza non impugnabile. Tale disposizione si applicherò solo ai procedimenti instaurati successivamente all’entrata in vigore del presente decreto.

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